Attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi – fotografia, installazione, scultura, suono, video, disegno – la sua pratica consiste nel dar vita a contro-narrazioni e anti-memorie che esplorano il rimosso della storia occidentale. Le sue opere, oggi parte di collezioni pubbliche e private, sono state premiate e selezionate per esposizioni nazionali e internazionali in musei, fondazioni e gallerie d’arte, tra cui la mostra Engaged, active, aware: women’s perspective now, vincitrice del Lucie Award – Best Exhibition nel 2018. Il suo lavoro è stato pubblicato in magazine come Artribune, Der Greif, IO Donna, Atpdiary, Insideart, Yet Magazine, Artslife, World Photo Organisation, British Journal of photography. È docente all’Accademia di Belle Arti di Macerata e fondatrice di Percorsi Fotosensibili, piattaforma digitale dedicata all’immagine e alle pratiche visuali. Attualmente vive e lavora a Milano.