Beba Stoppani

Artista Residente

Milano (MI), 1970

Bio artista

Di formazione classica, Beba Stoppani dopo il diploma in fotografia allo IED collabora con Studio Azzurro.
Nel 1989 apre il suo studio come fotografa di architettura, design e pubblicità. Lavora con case editrici (Domus, Abitare, Interni) e aziende di design (B&B, Flos, Artemide, Alessi) e con studi internazionali (Atelier Mendini, Studio Alchimia). La sua ricerca artistica nasce dall’amore per natura e culture, e la porta a viaggiare: Sulle orme della via della seta, Verso la Patagonia (1995), Sumo (1997), Birmania (1999), Tredici lune (2003), Riflessioni (2012), Il Bosco di San Francesco (2013). Dal 2014 avvia il progetto Il Bosco di San Francesco, piattaforma per il dialogo tra artisti, studiosi e musicisti, presentato da Philippe Daverio all’Istituto Romeno di Cultura durante la Biennale di Venezia. Dal 2015 intensifica il dialogo Italia-Romania e dal 2016 realizza opere di Land Art per il M.A.F., esponendo in Italia e all’estero.

Nel percorso artistico di Beba Stoppani, l’uomo – e spesso anche ogni altra specie animale – viene volutamente escluso e non per motivi che potrebbero facilmente indurci a puntare il dito contro il pericolo di soccombere che la Terra starebbe correndo a causa delle nefandezze umane, bensì per spostare l’attenzione egocentrica che sempre l’umano vuole accesa su se stesso a illuminare la vita del Pianeta in quanto corpo libero.