Paris Photo 2023

In occasione Red Lab Gallery e Silvia Bigi presentano A little poetic power to tell it to the world, una performance pubblica ideata appositamente per la fiera parigina.
La performance coinvolge sette donne che leggono un ipertesto composto da versi di poesie e romanzi di scrittrici e poetesse* del XX secolo, vittime di disturbi psichici.
L’azione fa riemergere la fragilità di chi, rispecchiandosi in quel testo, si sente escluso dalla società perché non rientra nel concetto di "sanità mentale"

Entusiasti di presentarea a Paris Photo 2023 “Are you nobody, too?” di Silvia Bigi (il progetto vincitore dell’Undicesima edizione del Premio F. Fabbri per la sezione fotografia contemporanea). Il lavora nasce da una fotografia ritrovata, un ritratto sfocato e sfuggente in una grana imperfetta: si tratta dell’unica immagine di Irma, prozia dell’Artista, per tutta la sua vita tenuta lontana – a causa della sua condizione mentale – dallo sguardo pubblico così come dall’ufficialità di ogni genealogia familiare.

Attraverso Speakpic, un’App che promette di far parlare il volto immobile di una fotografia, Silvia Bigi dà vita al momento in cui Irma prende finalmente la parola recitando un monologo di qualche minuto prendendo in prestito parole di poetesse e scrittrici del Novecento – a loro volta vittime di disturbi come bipolarismo, depressione, schizofrenia, istinti suicidi – parole che si scollano dal loro impianto narrativo per intrecciarsi in un nuovo disegno.